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Due movimenti uguali possono utilizzare gli stessi muscoli ma non lo stesso neurone; viceversa movimenti differenti che producono la medesima azione attivano lo stesso neurone, la stessa “catena neurale”.
Lo scopo di questo libro è di dare una visione alternativa all’allenamento non più allenando il singolo muscolo o le catene cinetiche ma l’atto motorio finalizzato ovvero l’azione: il fine del movimento.
I lavori proposti non potranno più prevedere movimenti aspecifici come giri di campo o lavori intermittenti basati semplicemente su corse lineari o con cambi di direzione ma l’allenamento e di conseguenza l’adattamento sarà diretto alle azioni motorie ed ai sistemi funzionali coinvolti nel modello prestativo.
La soluzione a tale problema viene data dalla creazione da parte dell’autore di un metodo di lavoro - l’Intermittente Tattico - nel quale i giocatori non alleneranno semplicemente il correre ma l’abilità di spostarsi nello “spaziotempo”, utilizzando la muscolatura o meglio attueranno programmi motori realmente implicati nel modello prestativo calcistico.
La propriocezione ed il suo rapporto con la prestazione sportiva nelle situazioni di disequilibrio, e' argomento di grande interesse per tutti gli operatori e di riflesso per tutti i praticanti.
Uno dei fattori principali che limita la prestazione del calciatore è sicuramente la fatica. In questo libro, scritto da Ermanno Rampinini, si cerca di fare chiarezza sull'argomento partendo dai concetti generali per arrivare agli aspetti più specifici collegati alla performance calcistica.
Il testo, supportato da numerose evidenze scientifiche,si compone di più capitoli in cui vengono indicate le tipologie di fatica, da quella centrale a quella periferica, dalla transitoria alla permanente, oltre a quella mentale, differenziando il tutto per adulti e giovani. Infine, vengono suggerite varie strategie preventive utili a limitare la sua insorgenza.